Ibiza, la Isla blanca

“If lost please return to Ibiza“c’è scritto su una maglietta all’aeroporto di Ibiza, l’isola bianca. E già alla partenza ci rendiamo conto di quanto l’entusiasmo contagi noi e tutti quelli in partenza (più i nostri compagni di viaggio a dire la verità, brindano in bicchieri di plastica con le mini bottiglie di vodka in aereo).

Ibiza, o Eivissa, è un’isola delle Baleari meta di tante tipologie di turisti. Chi cerca le discoteche e i locali di Sant Antoni, chi cerca l’atmosfera gay friendly, chi i suoi vicoli bianchi, chi i paesaggi naturali sul mare.

Noi abbiamo alloggiato al Cenit Pool di Ibiza. Un hotel moderno e ben arredato con la piscina, abbastanza al centro di Ibiza città e non distante dal mare.

E fittato un’auto per girare tutta l’isola, facendo tappe a Sant Josep De sa Talaia (dove ci siamo innamorati della catena Passion Healty Food e stile ricercato).

A Sant Antoni, zona di movida e locali, abbiamo fatto un passaggio velocissimissimo.

Mentre di tutte le calette e spiaggie quella che portiamo nel cuore è sicuramente: Cala d’Hort. Guardate la foto e ditemi se non può essere altro che così.

Sant Antoni De Portmany  invece è una zona di Ibiza ricca di murales da non perdere.

Quella ad Ibiza è una vacanza che va via in spiagge, passeggiate nei vicoli del centro, ristoranti di pesce e ore in piscina o al mare con superdrink. Un’isola che cambia con il passare delle ore, al mattino presto – Antonio non rinuncia alla sua corsa, ovunque siamo – Ibiza è totalmente diversa da quella delle luci accese e degli yacht nel porto. Anche per pochi giorni, noi vi consigliamo di scoprirla.