PARTIAMO DAL TITOLO DEL VOSTRO BLOG: 30 ANNO ZERO. CE LO POTETE SPIEGARE?
30annozero è stato il nostro anno zero, nel senso che abbiamo abbandonato quello che fin lì avevamo costruito (un lavoro che si rinnovava di anno in anno, una casa in affitto a Milano) e lo abbiamo dedicato a noi stessi, alle cose che erano chiuse in un cassetto.
Ecco, forse 30annozero è l’apertura di un cassetto pieno di cose che volevamo fare, cose che abbiamo deciso di non rimandare e sognare ma di prendere il coraggio a quattro mani (due mie e due di Antonio) e andare. Siamo tornati a Napoli e abbiamo organizzato il giro del mondo, fatto i conti con il budget e le tappe, gli amici che potevano ospitarci e i luoghi che non volevamo perdere, abbracciato gli imprevisti e cambiato prospettiva.

AVETE FATTO UNO STUPENDO VIAGGIO ATTORNO AL MONDO, PARLATECENE!
Il viaggio vero e proprio, quando cioè l’aereo si è staccato dalla pista è stato a giugno ma il nostro viaggio è iniziato molto prima. Quando ce lo siamo immaginati, quando abbiamo fatto una bellissima chiacchierata con Matteo Pennacchi di Around The World Tours e scelto le destinazioni che ci avrebbero portato a completare il giro del mondo con 52mila chilometri percorsi in 3 mesi, quando abbiamo pesato le nostre valigie e la bilancia segnava 13 chilogrammi e c’era tutto il necessario con ben poco superfluo, quando gli amici hanno incominciato a chiederci “ci portate con voi?” e ad organizzare feste di saluto.
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