Non è stato sempre facile, ma finora ce la siamo sempre cavata. Trovare wi-fi in giro per il mondo ha diversi livelli di difficoltà, ce ne stiamo rendendo conto mano a mano che visitiamo nuove città.
Molto spesso abbiamo trovato wi-fi gratuiti nelle stazioni, negli aeroporti o nei centri commerciali. Altre volte abbiamo optato per un cappuccino e una sosta in un caffè, per poter scrivere e comunicare con calma. Altre volte la faccenda è stata più complessa, tanto da rendere impossibile collegarsi. Vi spieghiamo tappa per tappa dove abbiamo trovato wi-fi e come ci siamo collegati alle reti delle varie città meta di 30annozero.
Spagna
A Barcellona è stato molto facile, ci sono decine di punti disseminati dove collegarsi gratuitamente, sia da cellulare che da pc. Il nostro preferito è all’interno dell’archivio storico, nel centro storico di Barcellona, dove è possibile collegarsi al fresco, vicino a una bella fontana e se si è fortunati sedersi anche su una panchina. Numerosi bar hanno la connessione, soprattutto nelle zone più turistiche.
In metro e nei treni non abbiamo trovato connessione, mentre nell’autobus Alsa che ci ha portato a San Sebastian c’era il wi-fi gratis a bordo.
Discorso diverso per San Sebastian: un po’ più difficile collegarsi gratuitamente in giro per la città, non tutti i bar hanno connessione, ma un buon punto per una connessione può essere il grande centro commerciale al centro della città, Martin Plaza.
Nota dolente per l’aeroporto di Santander, da cui siamo partiti per Londra: il wi-fi era gratuito solo per i primi 15 minuti, un po’ pochino per poter fare qualsiasi cosa, soprattutto se devi aspettare il tuo aereo per quattro ore.
Londra
A Londra ti aspetteresti connessioni gratuite e wi-fi potentissimo ovunque, e invece. Invece lo cerchi disperatamente e non lo trovi mai, anche quando Cloud Wi-fi della città ti dice che sei connesso, molto spesso ti ritrovi offline e a bestemmiare in londinese. Una buona soluzione possono essere alcuni pub, dove magari fare una colazione all’inglese, oppure Starbucks, o ancora Le pain quotidien, dove abbiamo trovato una discreta connessione, anche se accedere da cellulare risultava un po’ difficile. Nessun problema all’aeroporto di Gatwick, ma anche qui connessione limitata: 45 minuti.
Florida
Dici America e sai subito che per determinate cose c’è una discreta abbondanza. Anche di wi-fi. Abbiamo trovato wi-fi gratuito in giro per centri commerciali e nei bar in cui siamo stati, in diverse città e soprattutto ad Orlando. Nessun problema all’aeroporto, dove tra l’altro non ci sono limiti di tempo. Pollice su.
California
In California abbiamo fatto couchsurfing a San Francisco e non abbiamo avuto nessun problema nel collegarci in casa dei nostri straordinari ospiti, e in più abbiamo trovato molte connessioni libere a Downtown, soprattutto all’interno dei grossi centri commerciali. Anche lì, quando c’erano problemi, arrivava a salvarci Starbucks, come è successo a San Diego, dove i lucchetti alle connessioni si moltiplicavano e noi sentivamo la necessità di comunicare con le nostre famiglie a casa. All’aeroporto di San Francisco la connessione è forte e stabile, e senza limiti, così come in quello di Los Angeles. Infine, nonostante quello che si legge in giro, le connessioni forse migliori di tutto il nostro viaggio negli Stati Uniti le abbiamo trovate sui Greyhound: sia nelle stazioni che sugli autobus. Ottime davvero.
Australia
In Australia, fuso orario e clima freddo a parte, trovare una connessione è relativamente semplice. A Melbourne abbiamo testato un paio di bar e abbiamo usufruito di quella di chi ci ha ospitato (grazie Elliott!), mentre la sorpresa negativa l’abbiamo avuta a Sydney, dove abbiamo preso per qualche giorno una camera in un Ibis Budget, che non ha wi-fi gratuito, ma solo a pagamento, per la modica cifra di 10 euro australiani all’ora! Per fortuna che a Sydney, tra Museo d’Arte Contemporanea, National Library, Stazione centrale, Victoria Building e altri grandi magazzini, siamo riusciti a cavarcela. Manca solo la Thailandia, vi faremo sapere appena arriviamo (e appena troviamo un wi-fi gratuito).