Si chiama “immaginazione sociologica” quella capacità di legare il proprio percorso personale al momento storico, sociale ed economico se vogliamo, che si vive. È un percorso che permette a noi stessi di inquadrarci nel mondo, ci dà un’interpretazione più ampia di quello che viviamo e dei punti cardinali per sapere cosa aspettarci.
Oggi più che mai non ci sono certezze, sulle tappe della nostra vita, sul domani. Il mondo vive un momento particolarmente critico. Tante minacce, tante preoccupazioni, poche vie di fuga.
In questo quadro il ” viaggio” sceglierlo, viverlo e cogliere quello che ha da dare a braccia aperte è un paradigma ancora più contrapposto. Contrario alla chiusura, all’esclusione, alla paura.La faccia positiva di un mondo globalizzato è la possibilità di raggiungere luoghi e culture che un tempo erano riservati agli esploratori e di poter approcciare al mondo con occhi nuovi. Non perdiamo questa chance!
La faccia positiva di un mondo aperto a tutti rappresenta un’opportunità, e per certi versi una scelta ancora più coraggiosa.
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