Sveglia all’alba in Porta Romana, inizia una grande giornata a Milano. Sono con la donna della mia vita, con mia mamma e sono felice di questo viaggio insieme. Siamo partite in treno da Napoli con tanti cambi che non ci serviranno in valigia, ne portiamo almeno tre a testa perché andiamo in Tv.
Negli studi di via Mecenate c’è Detto Fatto, il programma al femminile di tutorial per fare tutto semplicemente: dalle torte ai matrimoni. E sono qui per questo, perché innamorata degli abiti di Pinella Passaro e Passaro Sposa con uno stile sempre così elegante e originale e sono qui per provarne almeno uno.
Appena arrivate la prima fase è provare i tre abiti dopo aver conosciuto la dolcissima Pinella e Andrea, che mi ha dato due consigli semplicissimi a fondamentali: sorridi e divertiti. I tre abiti che Pinella ha scelto per me sono di sicuro bellissimi ma io li provo bendata e posso solo cercare di capirne il tessuto, le maniche, provare a immaginare.
Questa è la benda che mi mettono sugli occhi, una benda con occhi da gatto!
Mi sono affidata totalmente a Pinella e ai suoi e mi sono molto divertita. Pinella diceva: “questo ti sta molto bene”, “ma questo anche!”, “e questo poi!”. Sapevo che sceglierne solo uno non sarebbe stata un’impresa semplice.
Trucco, parrucco e via dietro alle quinte. Io rigorosamente girata per non vedere gli abiti. Poi in onda con Caterina Balivo ha raccontato la nostra storia e il viaggio di 30annozero il giro intorno al mondo. Dietro la grafica recitava: la sposa a km 0 per via del nostro progetto Econote sull’ecologia e la sostenibilità.
Gli abiti erano tutti bellissimi ma non ho avuto dubbi nella mia scelta, come non ho avuto dubbi quando ho visto Antonio per la prima volta: è lui.
Già andando dietro alle quinte con Pinella avevo scelto: le ho detto mentre uscivamo di scena “il secondo”. Sorprendendola. Così l’ho indossato e mi hanno fatto l’acconciatura e ritoccato il trucco. Andrea mi ha portato uno splendido bouquet di fiori gialli e bianchi, come se mi avesse letto nel pensiero.
E voilà il risultato finale. Quando mi sono specchiata il primo pensiero è stato cercare lo sguardo di mia mamma. Non ci siamo commosse ma ci siamo fatte avvolgere da tutte queste emozioni fra grandi sorrisi.
Una gran bella avventura! E per chi se lo stesse chiedendo sì, ci sposiamo a ottobre 2016. Perché il viaggio non finisce mai 30annozero.
Che da oggi sarà un po’ travel un po’ wedding.