Le Terme Stufe di Nerone, nei campi flegrei, sono da sempre un nostro luogo del cuore. Ci andiamo più o meno da tredici anni, da quando abbiamo iniziato a frequentarci. Io ci andavo ancora da prima con i miei genitori, ormai sono quasi vent’anni.
Il motto della struttura, devo dire, è davvero calzante: “il benessere tra tradizione ed innovazione”. Le Terme Stufe di Nerone adottano la filosofia del “benessere totale”: cura del corpo e della mente, così come nell’antica tradizione romana e orientale, trovano naturale collocazione qui, grazie ad un ambiente naturale ed alle proprietà terapeutiche delle acque.
È quella l’atmosfera che si respira in questo splendido centro termale, che poi chiamarlo così è davvero riduttivo. Ci sono piscine d’acqua termale e saune, anche se queste ultime in questo periodo non sono accessibili causa covid. C’è una bella piscinetta adatta ai bimbi anche piccolissimi, che abbiamo particolarmente apprezzato l’ultima volta che siamo andati, con la nostra piccola Benedetta. Per lei era la prima volta ed ha apprezzato tanto la calma e la tranquillità del luogo.
Al momento, come accade per quasi tutte le strutture, si accede solo con prenotazione e questo garantisce poco affollamento, anzi quasi nullo. Abbiamo apprezzato ancor di più la pulizia, che era profonda già prima, ma di questi tempi si è ovviamente puntato ancora di più su questo.
Da sempre poi si mangia molto bene alle stufe di Nerone: primi piatti ma anche secondi, freselle, panini, io amo il loro polipo e patate, lo prendo ogni volta che vado. Sono stati molto gentili anche con la pastina di Benedetta, che ci eravamo portati da casa.
È rilassante riposare all’ombra degli alberi, sentendo lo scroscio dell’acqua, sui comodi lettini. Si riesce davvero a staccare la spina in questo luogo. Ci era mancato molto negli ultimi anni, ma ora che la nostra piccola ha più di un anno ci siamo promessi di fare nuovamente un bell’abbonamento e abituarci nuovamente a questo totale relax.