Durante il nostro giro del mondo siamo stati a Barcellona per 4 giorni, cercando di vivere il più possibile la città in modo naturale, con un amico che vive lì da qualche mese, lontano dai circuiti più commerciali e turistici.
Ci siamo resi conto, ancora una volta, dell’incredibile vivacità della città e della straordinaria varietà di cose da fare, dalla mattina alla notte inoltrata. Ci sono cose che ci porteremo dentro per sempre, ma anche altre cose che abbiamo capito non essere proprio il massimo, e che vi sconsigliamo vivamente di fare. Viaggiatore avvisato…
1) Pagare 8 euro per visitare il Parc Guell.
Se non l’avete mai visto, forse può avere un senso pagare quella somma per accedere all’area che è stata delimitata dallo scorso ottobre, e il cui accesso è vincolato all’acquisto di un biglietto… però, a dir la verità, il parco ha perso quella magia che regalava quando era completamente accessibile al pubblico, e anzi, l’area del giardino, quella gratuita per intenderci, è diventata terra di conquista per improbabili artisti di strada, venditori di paccottiglia e acqua. Insomma, se proprio potete, evitatelo.
2) Fare colazione in qualche bar di catena.
Ci sono centinaia di caffè e bar in città, che offrono ottimo cafè y leche, zumo de naranca e tante cose dolci per fare colazione. Evitate i posti più commerciali e preferite i baretti più nascosti, sapranno regalarvi sorprese per il palato.
3) Fermarsi solo sulla Rambla senza visitare i quartieri circostanti.
La Rambla è la Rambla. Ma è anche commerciale, chiassosa, troppo turistica. Visitate El Raval, oppure il Barrio Gotico, o ancora il quartiere El Born. Fatelo senza cartina, “perdendovi” per qualche ora, non ve ne pentirete
4) Mangiare dagli “spennaturisti”.
Li riconoscete: hanno enormi cartelloni con Paella e Pescado de Marisco in tutte le lingue, vi invitano ad entrare, hanno menu turistici e si trovano sulla Rambla o la Barceloneta. Sono i ristoranti “spennaturisti”. Spenderete tanto per mangiare così così, preferite i posti meno turistici, più nascosti.
5) Fare il biglietto singolo per viaggiare in metro.
Conviene molto di più il T-10, 10 viaggi cumulativi con i quali prendere anche più mezzi (bus, ferrocarrill, metro). Costa molto di meno, 10,30 euro, e vi evita di perdere tempo alle macchinette, spendendo molto di più.