Siamo tornati a casa da quasi un mese. Non è tanto, non è poco. Ma il nostro viaggio è ancora ovunque: attaccato alle pareti delle nostre stanze, nella nostra mente, nelle borse, nei ricordi. E in tutte quelle foto che ho messo a posto stasera.
Foto scattate sia con la nostra fedele Canon che con i cellulari. Foto ad alta definizione o bassa, alcune bassissime. In movimento, da fermi, selfie, in compagnia, da soli, l’uno all’altro. Foto alla natura e alla città, agli amici e ai parenti. E i video, alcuni messi su YouTube, altri preziosi, con amici, ci faranno ridere per sempre.
Le ho messe tutte a posto, quelle foto. Ho fatto delle cartelle e delle sottocartelle. La principale ha il titolo di questo blog, si chiama 30annozero. Simboleggia il cambiamento della nostra vita, e tutto quello che ne è derivato. Siamo ripartiti dai nostri 30 anni e dai nostri sogni, inseguendo l’idea di una vita diversa, di un mondo che fosse su misura per noi. Ma poi lo sappiamo, questo non è possibile, ma in questi mesi abbiamo fatto delle cose che hanno cambiato la nostra vita per sempre, e in meglio. Una di queste è, appunto, il nostro giro del mondo. Rivederlo in queste foto, ora tutte ordinate, mi fa sorridere, mi fa stare bene.
Sistemare le foto è un modo per viaggiare stando a casa, soprattutto con il cuore. E’ una delle cose che preferisco, ma, contemporaneamente, quella che mi porta via più tempo. A dirla tutta, anche perché mi piace farlo con calma, in modo che il viaggio non finisca mai 😉
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Wow tutta la mia stima per aver già sistemato le foto.
Nel mio caso a volte passano anche un paio di stagioni 🙂
Un giorno le vedrò queste foto tutte tranne i selfie solo perché aborro la parola 😀
Ciauz
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