Il Portogallo lo avevamo amato già nel 2011, quindi riprendo quel “10 cose che non dimenticherò del Portogallo” per proporvi le new entry di Porto, visto che siamo appena tornati.
- La stazione di Sao Bento con i suoi azuejos sorprende per delle decorazioni che potresti trovare in una chiesta o in un chiostro, non in un luogo frequentato e di passaggio come la stazione ferroviaria. Ci sorprende la bellezza dei luoghi dove passiamo tutti i giorni. E questa non ve la dovete perdere.
- Gli azuejos. Sì combinazioni di colori armoniose, forme geometriche e grazie, nelle tante foto scattate i protagonisti sono le mattonelle di maiolica finemente decorate. Colore predominante il blu.
- Il porto, la storia di come sia nato per caso, per un errore. Invece di aggiungere il brandy alla fine della fermentazione in un barile per sbaglio venne aggiunto a metà fermentazione fermandola. Questo portò a un aumento degli zuccheri e del tasso alcolico, a un gusto unico e a un vino che anche oggi da qui è noto in tutto il mondo. Siamo grati a chi ha commesso quell’errore. Oggi le cantine lungo il fiume Douro propongono tour in diverse lingue alla scoperta del Porto. Noi abbiamo visitato Ramos Porto e la nostra guida è stata Bruno.
- La libreria Lello (livraria Lello) ha ispirato J.K.Rowling per Harry Potter. C’è fila per entrarci sin dall’apertura alle 10 del mattino, il biglietto si acquista poco distante e costa 4.00 euro (se acquistate un libro vale come sconto). Appena entrati si viene colti di sorpresa da questa enorme scala che porta al piano superiore. Tutto è in legno e sembra che fra Pessoa e altri grandi classici da un momento all’altro possano spuntare Hermione, Ron ed Harry con le loro bacchette. In più dicono che sia la libreria più bella del mondo.
- Palazzo della Borsa (Palácio da Bolsa) è un edificio in stile neoclassico che custodisce sale decorate riccamente. In fondo alla visita (ogni ora in diverse lingue, il biglietto costa 9 euro) c’è la stanza araba. Questo posto rende conto della vivacità degli scambi commerciali degli ultimi secoli di questa zona.
Volete un consiglio su dove mangiare? Abbiamo trovato abbastanza pesante la francesinha di Porto. Mentre un po’ ovunque abbiamo mangiato bene e con porzioni soddisfacenti. Il rapporto qualità-prezzo è generalmente buona.
Voglio consigliarvi due posti: per la colazione la Confeitaria Sao Bento, la sala è ampia e c’è l’imbarazzo della scelta. E il Tapabento vicino alla stazione Sao Bento. Un’atmosfera easy e piatti superbi.
Per ascoltare il fado siamo andati al Guarany cafè. Il fado è la musica tradizionale portoghese che va ascoltata in religioso silenzio.
E per alloggiare a Porto, abbiamo preso un appartamento su Airbnb. Se ci scrivete a 30annozero@gmail.com vi passiamo il link.
Buon viaggio!