Da Capri a Procida, il passo è breve, brevissimo. Due isole così diverse, ma che rendono a pieno la complessità della nostra terra. Dai vicoli chic e il faro di Capri, siamo passati alle stradine strettissime, la natura incontaminata e la tranquillità di Procida. E non eravamo soli, con noi c’erano tante persone che seguono da tempo la nostra associazione Econote e si sono fatti guidare da noi per un weekend di natura e fotografia, in questa splendida isola.
Cielo azzurro, mare blù,
nù tramonto russ’e fuoco
p’appiccià milion’e stelle,
dint’all’aria na canzona
e o prufum de llimon.
Così recita una poesia di Ezio Grieco su Procida, e come non trovarsi d’accordo con questa descrizione. Nel nostro weekend abbiamo potuto vivere a pieno la bellezza naturalistica e paesaggistica della piccola Procida: solo 4 km quadrati, molto densamente popolata, immobile scoglio di tufo vulcanico ricco di verde.
Si è trattato di un weekend che non ci ha visto quasi mai fermi, in pratica. Da Vivara a Torre Murata, passando per la Corricella, il Faro e il Porto, abbiamo camminato quasi 15 km in due giorni (possibile? sì, il contapassi lo ha confermato). Ci siamo divertiti tantissimo e abbiamo fatto gruppo, mangiato prodotti a km zero direttamente dall’orto della Rosa dei Venti, la fantastica struttura che ci ha ospitato. E conosciuto ovviamente Gennarino, uno dei tanti asinelli che animano quest’oasi di tranquillità.
Econote organizza eventi ed escursioni, o weekend come questo, che hanno un minimo comune denominatore che è il turismo responsabile e l’amore per l’ambiente. Provare per credere, e queste sono – solo una piccola parte – le foto!
1 pensiero su “Procida, un weekend indimenticabile”